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Lifelong learning

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Civica Università si propone da sempre un obiettivo condiviso a livello europeo, quella della crescita e della formazione permanente della persona anche al di fuori del contesto scolastico.

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La valenza di tale progetto è per noi enorme e ad esso l'Associazione si dedica con grande entusiasmo.

Educazione degli adulti e cambiamento di paradigma

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"Il Consiglio Europeo tenutosi a Lisbona nel marzo 2000, più volte citato in ambito politico ed economico, ha segnato una tappa istituzionale decisiva, perché i modelli di apprendimento qui vengono ormai considerati elemento essenziale per poter essere all'altezza della società della conoscenza, con tutte le implicazioni che ciò comporta per la vita culturale, economica e sociale.

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"Nelle conclusioni del Consiglio Europeo di Lisbona si afferma che la transizione ad un'economia e ad una società basati sulla conoscenza deve essere accompagnato da un orientamento verso l'istruzione e la formazione permanente.

"Con il Memorandum sull'istruzione e la formazione permanente del 2000 la Commissione Europea ha concretizzato gli indirizzi del Consiglio Europeo. Il Memorandum, infatti, ha inteso avviare un dibattito su scala europea sulle strategie globali dell'istruzione e della formazione in tutte le sfere delle vita. Nel Memorandum si sostiene che la promozione di una cittadinanza attiva e la promozione dell'occupabilità sono obiettivi interdipendenti e di uguale importanza per l'istruzione e la formazione permanente e che questa deve diventare il principio informatore della domanda e dell'offerta in ogni contesto di apprendimento, scolastico, extrascolastico, professionale, lavorativo.

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"A cavallo del nuovo secolo l'educazione degli adulti muta di significato e valore. Fin dagli anni Novanta, nei paesi europei in particolare, da settore specifico dell'educazione, per molti considerato marginale, ha assunto sempre più un nuovo senso paradigmatico: indicare la via dell'istruzione e della formazione permanente in tutto il corso della vita. Tale via è anche il luogo in cui essa si rinnova e si ridefinisce contaminandosi con altre pratiche e altri processi: di integrazione, con il lavoro, con l'istruzione, la formazione professionale, i mondi vitali quotidiani, le aspirazioni al cambiamento; di soggettivizzazione, con la necessità di collegare e riorganizzare esperienze diverse nel corso della vita in un progetto individuale ricorsivo che non lascia niente da parte e che si orienta a un proprio percorso autoformativo; di socializzazione, con il radicamento in contesti relazionali in cui ciascuno possa divenire soggetto di cittadinanza attiva.

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"L'aspetto di emancipazione dalle povertà, come dalla discriminazione, caratteri che hanno sempre accompagnato l'educazione degli adulti nella società moderna, rimangono - gli stessi che più volte hanno condotto a sue nuove riprese - ma ad essi si affianca, fino diventare emergente, la dimensione di solidarietà e di condivisione che riguarda tutti, all'interno del destino globale, tecnico ed eco-antropologico, economico e scientifico, umano e storico. Anche e soprattutto per le trasformazioni economiche, le incertezze e il rischio dell'esclusione sociale rispetto alle certezze del passato, almeno nella stessa società occidentale.

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"L'educazione degli adulti, di fronte alle sfide odierne, si declina perciò come istruzione e formazione permanente. E, come tale, permea la scuola, il lavoro, la vita quotidiana, chiamati a una vocazione formativa nuova". (Walter Rinaldi)

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